Origini

Cosimo Taurino, la tradizione e l’innovazione

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Da ben sette generazioni la famiglia di Cosimo Taurino si dedica con spirito di sacrificio, amore per la terra e passione, alla coltivazione della vite, tra cui gli antichi e bellissimi alberelli pugliesi e alla produzione di vino.

Gli iniziali successi commerciali furono conseguiti negli anni Trenta del 1900 dal padre di Cosimo, con i vini da taglio spediti al Nord come aggiunta per altri vini meno consistenti in alcool e colore.
In seguito, la caparbietà e la perseveranza del Dott. Cosimo Taurino, posero le basi per la nascita di un vera e propria attività imprenditoriale di trasformazione, affinamento e imbottigliamento della propria produzione vinicola, con il Notarpanaro® 1970, abbandonando completamente la sua professione di farmacista.
Si diede, così, la possibilità a questi vini, fino ad allora utilizzati solo per migliorare altri prodotti, di esprimere in solitudine tutta la potenza e la fierezza della terra d’origine, il Salento.

Nel 1974 ci fu il grande incontro con un giovane enologo dalle immense potenzialità. Insieme decisero di fare una grande scommessa, dare vita al Patriglione® (prima annata 1975). Da questo momento in poi la storia dell’Azienda di Cosimo Taurino è costellata di successi e riconoscimenti italiani ed esteri.

A Cosimo Taurino, considerato il pioniere del Negroamaro nel mondo, si deve gran parte di merito per l’affermazione nel mondo della Puglia vinicola

Il 23 agosto 1999 scompare prematuramente l’indimenticabile fondatore della politica della qualità Cosimo Taurino, lasciando un vuoto incolmabile nel panorama vitivinicolo pugliese e italiano.

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Perché mi fai bere questo vino?

Mimmo venne da me a propormi il suo vino.
Avevo provato altri Negroamaro, ma di lui mi colpì la persona, la sua voglia trasparente di esaltare i vini della sua terra.
Un innovatore. Avevo altre volte camminato le vigne, assaggiato i Negroamaro.
Lui mi disse: "Bevilo con attenzione e rispetto, ascolta la sua tipicità". In epoca di vini rosati e da miglioramento prodotto, mi sovvennero le parole di Luigi Veronelli, allorché di passaggio nel mio ristorante offrendogli un Aglianico mi disse: "Perché mi fai bere un vino che non è della tua terra?". Era il 1976.
Comprai tutte le annate di Patriglione dal 1975 in poi.

Angelo Ricci, tratto da Mauro Defendente Febbrari, Cosimo Taurino, Veronelli Editore, 2002.
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Oggi i vini in bottiglia con impresso il nome di Cosimo Taurino si possono acquistare nelle migliori enoteche e gustare nei migliori ristoranti presenti sul territorio nazionale e internazionale (Stati Uniti d'America, Canada, Quebec, Giappone, Europa, ecc.) grazie ad un’attenzione costante rivolta a produrre e commercializzare solo ed esclusivamente prodotti di qualità.